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meeting_seaknot2024

Il secondo meeting annuale del progetto SEAKNOT (SEvere Accident research and KNOwledge managemenT for LWRS) si terrà a Pisa dal 2 al 4 ottobre 2024 presso il Centro Congressi Le Benedettine. Questo incontro riunirà esperti e ricercatori provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone per discutere i progressi e le future direzioni della ricerca sugli incidenti severi nei reattori nucleari ad acqua leggera.

Il progetto quadriennale, finanziato per circa 2.8 milioni di euro dall’Unione Europea nell’ambito del programma EURATOM - Horizon Europe, mira a sviluppare una roadmap per la ricerca sugli incidenti con danneggiamento del combustibile del reattore nucleare (i cosiddetti incidenti severi), come avvenuto nell’incidente di Fukushima dell’11 marzo 2011, riducendo le incertezze sulla sicurezza delle centrali, promuovendo l’innovazione tecnologica e rafforzando infine le competenze dei giovani ricercatori e ricercatrici nel settore nucleare.

"Gli incidenti severi - spiega Sandro Paci, docente di impianti nucleari al DICI e team leder UNIPI per il progetto - rappresentano il rischio principale correlato alla produzione di energia elettrica con l’utilizzo di centrali nucleari a fissione. Una notevole mole di attività di ricerca è stata condotta per ridurre le conseguenze di questa tipologia di incidenti, con l’obiettivo di eliminare i rilasci verso l’esterno delle sostanze radioattive prodotte dalla fissione. È quindi stato ritenuto necessario riesaminare, documentare e colmare le lacune nelle conoscenze esistenti e orientare la ricerca sui possibili strumenti di mitigazione di questi incidenti, per una loro applicazione in ipotetici scenari futuri. La gestione, lo sfruttamento e la valutazione di queste conoscenze costituiscono infatti gli obiettivi principali del progetto SEAKNOT. In particolare, SEAKNOT intende procedere con un’analisi solida e critica delle conoscenze attuali sugli incidenti severi e proporre un aggiornamento delle esigenze non ancora soddisfatte dalla ricerca ".

Nel corso del meeting verrà presentata una metodologia, sviluppata in questi due anni, per identificare e classificare gli incidenti severi, che consente l'identificazione di precise esigenze di sicurezza, mentre è già attivo, grazie al lavoro del primo periodo di progetto, un network di infrastrutture per lo studio degli incidenti severi, che ha consentito una mappatura dello stato e delle capacità delle apparecchiature sperimentali europee esistenti.

"Al momento - prosegue Paci - il team dl progetto è al lavoro per la creazione di un database aperto relativo ai dati sperimentali disponibili sugli incidenti severi, e conduce in parallelo una serie di analisi critiche per definire l’idoneità di questi dati per un loro possibile impiego nella valutazione dei modelli di calcolo utilizzati per la simulazione degli scenari incidentali.
Il gruppo di Pisa è responsabile della realizzazione di un tool per la consultazione on-line di questo data base e di una serie di azione di divulgazione del progetto."

Le attività di divulgazione realizzate fino ad ora:

- due conferenze della serie ERMSAR (European Review Meeting on Severe Accident Research) in collaborazione con SNETP, IAEA e NEA. La prima di queste conferenze ERMSAR 2024 (l’undicesima della serie) si è tenuta a maggio 2024 presso il KTH Stoccolma (sono liberamente disponibili i relativi Proceedings sul sito https://www.ermsar2024.conf.kth.se/) mentre la dodicesima edizione ERMSAR 2026 si terrà a Madrid nel maggio 2026 presso il CIEMAT.

- organizzazione di 2 corsi brevi relativi alla fenomenologia degli incidenti severi (SAP Short Course); il primo di questi corsi si è tenuto a giugno 2023 presso l’UPM Madrid. https://sap.industriales.upm.es/, mentre l’edizione 2025 si terrà a giugno 2025 presso FSZ Julich (D), seguita dalla prima edizione del Severe Accident Summer Camp SASCamp 2025 , training pratico su cinque problematiche fondamentali per la comprensione di questi incidenti.

- finanziamento di una serie di azioni di mobilità verso i laboratori dei partner del progetto per giovani ricercatori o studenti di MSc/PhD

- coordinamento delle attività di comunicazione e disseminazione dei risultati ottenuti dal progetto.