Salta al contenuto principale
benvenuti dici

Cinque nuovi ricercatori su materiali innovativi per la transizione ecologica ed energetica, modelli di fluidi complessi e sistemi propulsivi avanzati

Diamo il benvenuto a:

Damiano Rossi

Damiano Rossi

Sono nato a Pisa dove mi sono laureato in Ingegneria Chimica con una tesi sullo sviluppo e caratterizzazione di nuove mescole polimeriche e sigillanti anti-cherosene.

Successivamente, ho conseguito il PhD in Ingegneria Chimica presso la University College London (UCL) studiando i fenomeni di nucleazione e sono-cristallizzazione volti alla sintesi di nuove particelle polimeriche utilizzate in ambito terapeutico, esperienza che si è protratta per un ulteriore anno come Post-Doc.

Dal 2016 fino al 2021, ho lavorato come ingegnere R&D presso Dolomite Microfluidics, azienda leader nello sviluppo di sistemi microfluidici utilizzati in ambito farmaceutico per la produzione di nuovi vettori polimerici di drug delivery.

Dal 2022 ho preso servizio presso il DICI nel gruppo della Prof.ssa Seggiani, prima come assegnista ricercatore e dal 2023 come ricercatore RTDa. Mi occupo dell’attività di ricerca nell’ambito del progetto PNRR sulla mobilità sostenibile.

La mia attività è rivolta allo sviluppo e caratterizzazione di materiali polimerici di alleggerimento impiegati nel settore automobilistico, allo studio dei fondamenti chimico-fisici delle tecnologie applicate alla loro sintesi, alla loro interazione con l’ambiente, oltre che alla loro sostenibilità ambientale.

 

Stefano Stacul

Stefano Stacul

Sono nato a Lucca, e nel 2012 mi sono laureato in Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territorio presso l’Università di Pisa. Nel 2017 ho conseguito il titolo congiunto di Dottore di Ricerca in Civil and Environmental Engineering presso l’Università degli Studi di Firenze e la TU- Braunschweig, con una tesi dal titolo “Analysis of piles and piled raft foundation under horizontal load”, durante la quale ho avuto l’opportunità di svolgere attività di ricerca anche presso la Vilnius Gediminas Technical University.

Successivamente, sono stato assegnista di ricerca (2018-2022) presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa con un progetto dal titolo “Analisi di fondazioni su pali in condizioni sismiche e statiche”, sotto la supervisione del Prof. Nunziante Squeglia. In questi quattro anni sono stato professore a contratto per gli insegnamenti di Geotecnica, Stabilità dei pendii ed opere di sostegno e Fondazioni.

Ho inoltre preso parte alle attività di ricerca relative all’accordo tra Regione Toscana e DICI per gli studi sulla suscettibilità alla liquefazione dei terreni nell’area della Provincia di Pisa e Lucca, coordinate dal Prof. Diego Lo Presti ed in collaborazione con la Prof.ssa Claudia Meisina dell'Università di Pavia.

Da due anni partecipo alle attività del Consorzio FABRE (Consorzio di ricerca per la valutazione e il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture) con particolare riferimento alla valutazione del rischio idrogeologico di ponti e viadotti esistenti secondo le nuove Linee Guida Ponti del MIT.

Le attività di ricerca svolte durante il dottorato e negli anni successivi hanno in prevalenza riguardato i temi dell’interazione terreno-struttura (con particolare riferimento alle fondazioni su pali) e della caratterizzazione e modellazione geotecnica dei terreni per applicazioni sismiche.

Il mio impegno scientifico presso il DICI sarò orientato ad approfondire ulteriormente tali tematiche ed a sviluppare nuovi sistemi geotecnici per la riutilizzazione di materiali di scarto ai fini dell’isolamento sismico di edifici.

Alessio Innocenti

Alessio Innocenti

Sono di Firenze e mi sono laureato presso l’Università di Pisa in Ingegneria Aerospaziale, svolgendo una tesi presso l’Institut d’Alembert dell’Université Pierre et Marie Curie (poi Sorbonne Université) a Parigi.

In seguito ho svolto un dottorato in cotutela tra le stesse due Università, con una tesi dal titolo “Analysis and Modelling of induced-turbulence in two-phase flows”.

Durante questi tre anni mi sono occupato da un lato di modelli stocastici applicati al tracciamento Lagrangiano di particelle in flussi turbolenti, dall’altro dell’agitazione indotta da sciami di bolle in risalita in un liquido, analizzata invece con simulazioni numeriche dirette utilizzando infrastrutture di calcolo ad
alte prestazioni.

Successivamente ho maturato alcuni anni di esperienza in campi della fluidodinamica più applicata, in particolare in applicazioni geofisiche. Sono stato infatti per un anno all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dove mi sono occupato di modelli multifase per applicazioni idrotermali, e per quasi tre anni al Consorzio Lamma all’interno della divisione di Oceanografia, dove mi sono occupato di modelli di moto ondoso per la caratterizzazione delle onde anomale e di modelli di circolazione marina.

Al DICI, all’interno del gruppo di Fluidodinamica, la mia attività di ricerca si collocherà all’interno del Centro Nazionale 1, relativamente alla parte “Multiscale modeling and engineering applications” e mi occuperò quindi dello studio di flussi complessi, anche multifase, caratterizzati da fenomeni multi scala, sia attraverso modelli che con simulazioni numeriche e calcolo ad alte
prestazioni.

Marco Bassetto

Marco Bassetto

Sono nato a Sarzana (La Spezia) e nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università di Pisa. Dopo la laurea, la mia attività formativa e professionale si è svolta interamente all’interno del Laboratorio di Meccanica del Volo del DICI, nel gruppo di ricerca guidato dai professori Giovanni Mengali e Alessandro A. Quarta.

In particolare, nel 2019 ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale discutendo la tesi “Mission analysis of spacecraft equipped with advanced propulsion systems”.

In seguito, da gennaio 2020 a giugno 2021, sono stato titolare della Borsa di Studio e Approfondimento “Analisi della dinamica e del controllo di una vela elettrica”.

Successivamente, da luglio 2021 a giugno 2022, sono stato titolare dell’Assegno di Ricerca “Controllo di assetto mediante materiali elettrocromici di una vela solare collocata in punto di Lagrange L1 artificiale”, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana nel contesto del programma di ricerca triennale “Research and development on solar photonic propulsion”.

Da gennaio 2023 sono Ricercatore a tempo determinato di tipo A nel Settore Scientifico Disciplinare Impianti e Sistemi Aerospaziali (SSD ING-IND/05).

La mia attività di ricerca è stata ed è attualmente indirizzata all’analisi di sistemi propulsivi innovativi e non convenzionali quali le vele solari, le vele elettriche e le vele magnetiche. Gli studi condotti finora hanno principalmente riguardato la modellazione della spinta e della coppia, l’ottimizzazione di traiettoria ed il controllo d’assetto dei satelliti.

Giuseppe Macoretta

Giuseppe Macoretta

Sono nato a Campobasso, dove mi sono diplomato presso il liceo classico M. Pagano. Ho conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Pisa nel 2018. Ho ottenuto il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale presso l’Università di Pisa (2022), con una tesi dal titolo “Fatigue behavior of additively manufactured nickel-based superalloys”.

L’attività di ricerca condotta durante il dottorato ha riguardato lo studio delle proprietà meccaniche statiche e cicliche di componenti metallici prodotti mediante la tecnologia di Additive Manufacturing denominata Laser Powder Bed Fusion (L-PBF), concentrandosi sullo studio della lega Inconel 718.

La ricerca si è sviluppata indagando gli effetti del processo sulle proprietà microstrutturali del materiale e sulla rugosità superficiale, per poi indagarne le conseguenze sulla durabilità del componente ad alto numero di cicli.

La ricerca ha affrontato quindi la sensitività ad intaglio a fatica ad alto numero di cicli in condizione superficiale as-built, sia a temperatura ambiente che ad alta temperatura (650°). Il comportamento a fatica è stato modellato mediante l'approccio Average Strain Energy Density (ASED), riconducendo le diverse curve S-N ad un’unica curva master.

Analisi frattografiche e microstrutturali hanno consentito di studiare le modalità di nucleazione e propagazione della frattura. Durante il dottorato ho avuto l’opportunità di avviare ed utilizzare il laboratorio di Metal Additive Manufacturing presente presso il DICI, conseguendo la formazione sia come operatore di macchina L-PBF che di utilizzatore del software di stampa. Ho avuto inoltre l’opportunità di collaborare al progetto europeo FormPlanet Sheet Metal Forming Testing Hub (Horizon 2020, GA No. 814517), nonché di occuparmi di numerosi progetti di ricerca numerica e sperimentale in collaborazione con Baker Hughes – Nuovo Pignone Tecnologie s.r.l. ed altre realità industriali italiane.

Le ricerche che porterò avanti presso il DICI svilupperanno ulteriormente tali aspetti, estendendoli allo studio di acciai alto-resistenziali e leghe di alluminio per il settore veicolistico.