Il DICI segue ed adotta gli strumenti in atto in Ateneo per avvicinare imprese, studenti e docenti con una visione di trasferimento tecnologico allargato (Terza Missione), dove l’innovazione è trasferita al mondo produttivo sia attraverso attività di ricerca applicata, che di placement di studenti formati all’innovazione.
Le strategie sono le seguenti
- Supportare e incentivare il trasferimento tecnologico
- Potenziare le attività di formazione continua
Supportare e incentivare il trasferimento tecnologico
Il DICI assume, verso i propri docenti, laureati e verso i soggetti del contesto economico e sociale, l’impegno di supportare e incentivare il trasferimento tecnologico anche in una visione allargata, nella quale l’innovazione è trasferita al mondo produttivo sia attraverso attività di ricerca applicata, sia di placement di studenti formati all’innovazione. In questa ottica il DICI intende continuare ad impegnarsi, come sua tradizione, per la valorizzazione delle attività di collaborazione con le imprese aventi un elevato contenuto scientifico e di innovazione tecnologica, incentivando lo sviluppo e favorendo la conduzione di tali attività da parte dei suoi docenti.
Obiettivi e Azioni
– Contribuire a migliorare la formazione di una cultura imprenditoriale attraverso:
- l’inserimento di insegnamenti specifici nei propri corsi di studio.
- la realizzazione di iniziative congiunte di trasferimento tecnologico e placement.
- l’incentivazione di collaborazioni e i partenariati con le imprese.
- il sostegno alla creazione di impresa e di spin off del DICI.
– Tutelare la proprietà intellettuale e attuare iniziative volte a valorizzare e aumentare i brevetti di titolarità dell’ateneo, provenienti da docenti del DICI.
– Promuovere iniziative di scouting volte a favorire l’emersione di attività di ricerca suscettibili di valorizzazione, sia in forma di brevetti, sia in forma di creazione di nuove imprese.
– Partecipare a incubatori con rapporti di collaborazione formalizzati ed a consorzi o associazioni con finalità prevalente di Terza Missione.
– Promuovere percorsi formativi extracurriculari degli studenti volti ad accrescere la consapevolezza delle proprie capacità/risorse.
Indicatori
– Numero e qualità di contratti conto terzi
– Importo complessivo contro terzi e numero di contratti di importo elevato (>50 k€)
– Numero complessivo e percentuale di crescita di imprese spin-off del DICI
– Quantità delle operazioni riguardante i brevetti (entrate, cessioni, opzioni)
– Numero convenzioni con associazioni/enti legati al mondo produttivo
– Numero di consorzi o associazioni con finalità prevalente di Terza Missione a cui il DICI, tramite l’Ateneo o come dipartimento, partecipa
– Numero iniziative ed eventi di placement; iniziative formative per l’imprenditoria
- Potenziare le attività di formazione continua
Il DICI intende concorrere alle attività formative di tipo non istituzionale, per tale intendendo quelle rivolte ai soggetti adulti, con particolare riferimento alle attività a cui gli stessi partecipano per autonoma scelta, al fine di adeguare o di elevare il proprio livello professionale o di soddisfare esigenze di formazione continua.
Il DICI favorisce la stipula di convenzioni e accordi fra il Dipartimento ed enti e/o organizzazioni esterne a ciò finalizzati.
Il DICI intende fare in modo che le attività di formazione continua offerte siano sempre più efficienti e meglio rispondenti alle necessità del mondo del lavoro e alle esigenze della società, proseguendo il suo impegno al riguardo.
Obiettivi e Azioni
– Proseguire con l’erogazione di corsi di master sulla base delle esigenze del territorio e della società civile
– Monitorare la qualità dell’offerta annuale di corsi di master di primo e di secondo livello.
– Incrementare i contatti con aziende ed enti pubblici e privati per identificare le esigenze di formazione continua.
– Consolidare la creazione di curricula co-progettati con soggetti e enti esterni (es. tecnologie cartarie)
Indicatori
– Numero di iscritti ai corsi di master che conseguono il titolo
– Numero di corsi di master organizzati con enti e soggetti esterni
– Numero di corsi di formazione continua erogati e numero di partecipanti agli stessi
– Numero e tipologia di organizzazioni esterne coinvolte nella formazione
– Numero di eventi di presentazione ad aziende/istituzioni dell’offerta dei corsi di master
– Numero di curricula co-progettati